apcom
Sabato 26 Settembre 2009
Guantanamo/ Casa Bianca: Potrebbe non chiudere entro gennaio
Guantanamo/ Casa Bianca: Potrebbe non chiudere entro gennaio Alti funzionari ammettono: Piano chiusura resta , ma può slittare
Washington, 26 set. (Ap) - La Casa Bianca ha ammesso per laprima volta che l'amministrazione americana potrebbe non esserein grado di chiudere il campo di detenzione di Guantanamo Bayentro gennaio, come era stato promesso dal presidente BarackObama. Alti funzionari della Casa Bianca, parlando sotto anonimato, hanno riferito all'Associated Press che Obama intende rispettare l'impegno di chiudere la prigione speciale in cui i sospetti di terrorismo sono detenuti senza diritti di difesa, ma che le difficoltà nel trattare i casi dei 225 detenuti ancora presenti potrebbero far slittare la data della chiusura.Fra i problemi che stanno provocando più ritardi nel dossier della base-prigione americana a Cuba vi sono l'individuazione dei prigionieri che devono essere processati, se debbano esserlo in tribunali militari o civili, e la decisione su quali possano essere traferiti verso altri paesi. Ma soprattutto, il problema principale è quali detenuti siano troppo pericolosi per essere rilasciati, pur mancando prove sufficienti per processarli - perché ad esempio estorte con metodi illegali come la tortura.Le autorità hanno perso mesi nel costituire una banca dati con la storia di ogni detenuto e la classificazione dei fatti oinformazioni sulla cui base è stato imprigionato a Guantanamo:entro il 16 novembre dovrebbe essere concluso il riesame di quali prigionieri debbano essere processati. Il capo procuratoremilitare, John Murphy, ha indicato che dovrebbero essere circa65. Nel frattempo, alcuni processi già in corso sono statisospesi, mentre è ancora incompleta la legislazione promossa daObama per rendere meno arbitrari i procedimenti davanti acommissioni militari.Un'altra decisione che ancora non è stata presa è quali prigionisul territorio degli Stati Uniti potrebbero ospitare i detenutida processare: fra le strutture indicate vi sono il carcere dimassima sicurezza di Standish, nel Michigan, e il penitenziariomilitare di Fort Leavenworth, nel Kansas. Infine, restano datrovare paesi disposti a ospitare i detenuti che non potrannoessere processati, che potrebbero essere oltre 100: finora peròne sono stati trasferiti solo 14. I paesi che per ora hannoaccettato di accogliere prigionieri sono Francia, Italia,Portogallo, Spagna, Belgio e Ungheria.La situazione è talmente disperata che Washington è giunto atrattare con le isole Bermuda, un territorio britannico dioltremare, senza avvertire il governo di Londra, per trasferirequattro detenuti uiguri. E l'inviato speciale di Obama per lachiusura di Guantanamo, Daniel Fried, in un'intervista alla Bbc,ha recentemente ammesso che "gli Stati Uniti potrebberoridistribuire più detenuti (nel mondo, ndr) se volesseroprendersene alcuni", dando in qualche modo l'esempio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA