Governo/Pd: No ai politici dentro.Ma resta problema 'raccordo'

Roma, 14 nov. (TMNews) - No ai ministri politici, Pd e Pdl lo hanno ripetuto anche oggi a Mario Monti, che li vorrebbe, e dalle dichiarazioni serali del presidente del Consiglio incaricato pare che se ne potrà anche fare a meno. Il problema è che non c'è ancora una soluzione al problema posto da Monti: come 'raccordare' il Governo con le forze politiche che lo sostengono. Il tema è sul tavolo e questa sera è stato lo stesso Massimo D'Alema ad ammettere: "Un governo senza parlamentariavrà dei problemi, questo richiederà che noi in Parlamento loaiutiamo... troveremo le modalità".Anche oggi, secondo quanto trapelato, Monti avrebbe insistito sul punto e le telefonate tra il presidente incaricato e i leader politici, oltre alle consultazioni formali, non sarebbero mancate. L'ex commissario Ue avrebbe voluto il coinvolgimento dei leader di partito, o di esponenti di primissimo piano di ciascun partito, perché teme di non riuscire a gestire una 'maggioranza che non c'è', ovvero partiti che gli votano la fiducia ma stanno fuori dall'esecutivo. Ma dal Pd anche oggi il no all'ingresso dei politici è stato rinnovato.In queste condizioni, anche solo mettere a punto un provvedimento da presentare in Parlamento diventerebbe un problema: non essendoci i partiti in Consiglio dei ministri bisognerebbe trovare un modo 'istituzionale' di consultare le forze politiche per evitare che il Governo vada ogni volta allo sbaraglio. E, poi, ci sarà il problema di garantire un raccordo parlamentare tra le forze che sostengono il governo.(segue)