Governo/ Udc chiude a un Berlusconi-bis. Cesa:Serve nuovo premier

Roma, 11 nov. (Apcom) - Nel giorno dell'incontro tra Umberto Bossi e Gianfranco Fini, l'Udc chiude all'ipotesi di un Berlusconi bis: "Serve un nuovo governo e un nuovo presidente del Consiglio", dice il segretario del partito, Lorenzo Cesa, oggi a Padova per l'assemblea dell'Anci.A via dei Due Macelli non erano mai stati così chiari: la prospettiva di un reincarico a Berlusconi in caso di crisi di governo veniva data da giorni come "ormai difficile" dagli uomini di Pier Ferdinando Casini ma, dopo l'ultimatum di Fini da Perugia (dimissioni di Berlusconi e nuovo governo guidato dal Cavaliere ma allargato all'Udc e a certe condizioni programmatiche), l'ipotesi che i centristi appoggiassero un siffatto esecutivo Berlusconi sembrava riprendere piede, nel solco dell'asse tra Casini e Fini. Oggi tuttavia Cesa ha detto apertamente: "Siamo in una crisi di fatto, Berlusconi rassegni le dimissioni e si apra una nuova fase nel Paese". Precisando che "stabilire chi sarà il prossimo premier non spetta a medirlo", il segretario centrista ha osservato: "Noi siamo perché si cambi fase politica. C'è bisogno di un nuovo governo e di un nuovo presidente del Consiglio". L'Udc assicura "responsabilità" fino all'approvazione della Finanziaria, poi, però, "si aprirà una fase nuova e diversa".(segue)