Governo/ Tensione in Aula alla Camera, Mussolini contro Fassino

Roma, 13 dic. (Apcom) - Tensione in Aula alla Camera durante l'intervento sulla sfiducia al governo Berlusconi del democratico Piero Fassino. Le critiche dell'ex segretario dei Ds sulle "promesse non mantenute" all'Aquila e sui rifiuti a Napoli creano nervosismo tra i banchi del Pdl. Su tutti è Alessandra Mussolini in piedi davanti ai banchi del governo a puntare il dito contro Fassino che non si scompone e osserva: "L'onorevole Carfagna l'ha già definita egregiamente..."."Vaiassa", l'aveva chiamata qualche settimana fa il ministro delle Pari Opportunità. Un epiteto che aveva fatto infuriare la deputata del Pdl. E la reazione oggi non è stata più pacata. Mussolini non ha esitato a dirigersi verso Fassino e soltanto l'intervento dei commessi ha impedito che riuscisse nel suo intento che non sembrava proprio pacifico. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, l'ha richiamata e lei si è bloccata davanti ai banchi del governo dicendo qualcosa al Ministro Carfagna - che ha girato lo sguardo da un'altra parte - indicando Fassino."Io le ho chiesto scusa - ha detto Fassino - ma sono sicuro che Mussolini non si scuserà con me delle stesse intemperanze". Parole queste che non hanno scomposto la deputata del Pdl già diretta verso il Transatlantico.