Governo/ Su tempi e numeri si gioca la guerra delle mozioni

Governo/ Su tempi e numeri si gioca la guerra delle mozioni Martedì Camere decidono quando votarle. Colle: Priorità a manovra

Roma, 12 nov. (Apcom) - Tempi e numeri. E' su queste due variabili che si gioca la guerra delle mozioni sul governo, dichiarata oggi dal Pdl con la presentazione al Senato di un documento di fiducia al governo Berlusconi. Pd e Idv hanno reagito depositando l'annunciata mozione di sfiducia alla Camera e chiedendo al presidente della Camera, Gianfranco Fini, l'immediata convocazione di una conferenza dei capigruppo per inserirla all'ordine del giorno dell'Aula.Calendari delle due Assemblee alla mano, tuttavia, la più impegnata la prossima settimana, peraltro sulla legge di stabilità - in prima lettura - che il presidente della Repubblica ha definito inderogabile, è quella di Montecitorio, cioè quella dove le possibilità di sfiduciare Berlusconi sono concrete, visto che Mpa e Fli sono decisivi per la tenuta della maggioranza.In attesa che dalla Camera arrivi la manovra, Palazzo Madama per ora ha all'ordine del giorno la riforma dell'ordinamento forense che si trascina da settimane. La decisione sulla calendarizzazione delle mozioni avverrà martedì prossimo a distanza di poche ore: il presidente del Senato, Renato Schifani, ha convocato la conferenza dei capigruppo alle 13 e qualche ora dopo Fini l'ha fissata per le 9 del mattino. Sulle due riunioni peserà certamente l'auspicio del capo dello Stato di rimandare ogni resa dei conti a dopo l'approvazione definitiva della Finanziaria.(segue)

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