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Venerdì 10 Dicembre 2010
Governo/ Indagine su 'compravendita', Berlusconi: Se cado si vota
Governo/ Indagine su 'compravendita', Berlusconi: Se cado si vota Di Pietro presenta esposto, Pdl denuncia grave intromissioni
Roma, 10 dic. (Apcom) - L'imminente voto di fiducia al governo e la fibrillazione politica che ha alimentato è arrivata fino alle aule di tribunali. Oggi si è consumata una guerra di esposti sulla compravendita dei parlamentari che ha portato la Procura della Repubblica di Roma ad aprire un'inchiesta. Mentre il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, continua a ripetere che avrà sicuramente i voti necessari per restare al governo anche perchè aprire ora una crisi non potrebbe che portare a elezioni anticipate, ipotesi giudicata "irresponsabile" in questo momento.Dopo la denuncia fatta ieri da Pier Luigi Bersani sull'ipotesi di un reato di corruzione dietro le voci di un vero e proprio tariffario per ottenere un voto in più a sostegno dell'esecutivo, stamattina è stato Antonio Di Pietro a presentare l'esposto a piazzale Clodio, corroborato, dice da "documenti e prove". Ma il Pdl non ci sta e dopo aver definito "una gravissima intromissione" l'apertura di un fascicolo da parte della procura della Repubblica di Roma, ha rilanciato: "siamo parte lesa". "Visto che noi non abbiamo nulla da nascondere - ha detto Sandro Bondi -, il Pdl presenterà una denuncia alla procura di Roma perchè venga fatta luce anche su tutti quei casi in cui sono stati altri partiti ad acquisire i nostri parlamentari". Gli accertamenti della procura di Roma, per ora a carico di ignoti prendono lo spunto - è stato spiegato a piazzale Clodio - da alcuni articoli di stampa. Di Pietro, dopo aver rappresentato la situazione riscontrata con gli onorevoli Scilipoti e Razzi, anche presentando alcuni articoli di giornale, si è riservato di presentare una memoria scritta.
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