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Martedì 02 Novembre 2010
Governo/ Fli si avvicina ad appoggio esterno, ma partito è diviso
Governo/ Fli si avvicina ad appoggio esterno, ma partito è diviso Falchi spingono per svolta. 'Colombe' sperano in segnali premier
Roma, 2 nov. (Apcom) - Telefonate, riunioni informali, tensioni e un'impressione: si avvicina la possibilità che a Perugia Fli annunci l'appoggio esterno al governo, con l'addio all'esecutivo di Andrea Ronchi e i sottosegretari finiani. Il condizionale è d'obbligo, perché sono troppe le variabili in tempi di crisi latente del centrodestra, dalle mosse di Silvio Berlusconi a quelle delle Lega, dagli sviluppi delle inchieste alla direzione del Pdl. E, in misura minore, anche da quanto le 'colombe' finiane riusciranno a modificare un percorso che sembra segnato.Lo hanno detto a chiare lettere i falchi, da Fabio Granata ("la cosa più probabile è che domenica annunceremo l'appoggio esterno, tappa intermedia" prima della rottura) a Carmelo Briguglio ("il tempo è scaduto e non possiamo condividerela responsabilità politica del governo, lo dovremodecidere tutti insieme a Perugia in questo week end"). In fondo, anche Adolfo Urso dichiara quello che suona come un ultimatum: Berlusconi lanci un segnale dalla direzioni nazionale del Pdl, "dia risposte" sui cinque punti o "sapremo assumerci le nostre responsabilità". E anche Italo Bocchino indica la dead-line in Perugia: "Fini farà una proposta, ci sarà una platea che discuterà e si deciderà a seconda delle reazioni". Esattamente quello che le colombe italiane vogliono evitare.Roberto Menia e Andrea Ronchi, passando per Silvano Moffa e in parte Pasquale Viespoli vogliono evitare la conta perugina, temono che si decida seguendo gli umori di una platea che diventa giorno dopo giorno sempre più antiberlusconiana. Per questo anche oggi si sono susseguiti i contatti telefonici e la speranza è che da Perugia esca una posizione che suoni più o meno così: fedeltà al governo sui cinque punti, ma il governo ora si metta al lavoro. Sperano, le colombe finiane, che il Cavaliere lanci qualche segnale dalla direzione del Pdl, da un nuovo attivismo governativo al riconoscimento esplicito del ruolo dei finiani: "Speriamo ascolti quello che gli consigliano Letta e Confalonieri", spiega un moderato di FLI. Anche se, a sera, un finiano spiega con freddo distacco: "Fini, nei momenti cruciali, si è comportato come il primo dei falchi, secondo me la strada è segnata".
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