Governo/ Fli non regge, Berlusconi vince anche alla Camera

Governo/ Fli non regge, Berlusconi vince anche alla Camera Decisivo il ripensamento di tre finiani. In Aula è rissa

Roma, 14 dic. (Apcom) - La sfida tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini finisce 314 a 311. E ad affossare la mozione di sfiducia contro l'esecutivo in Aula alla Camera sono proprio tre deputati del gruppo di Futuro e Libertà: Maria Grazia Siliquini e Catia Polidori, indecise fino all'ultimo, votano per il presidente del Consiglio, mentre il presidente della commissione Lavoro, Silvano Moffa, non risponde alla chiama.Dopo la vittoria ampia al Senato, dove la fiducia al governo Berlusconi passa con 162 voti a favore, 135 i contrari, 11 gli astenuti, la partita a Montecitorio si gioca in due ore circa. Subito risolta la variabile 'puerpere': Federica Mogherini (Pd), Giulia Bongiorno e Giulia Cosenza (Fli), le tre deputate in dolce attesa, di cui due prossime al parto, si presentano in Aula per votare la sfiducia a Berlusconi - la presidente della commissione Giustizia addirittura in sedia a rotelle - ma non basta al fronte mozione sfiducia. Le due finiane Siliquini e Polidori, che quella mozione l'hanno sottoscritta, si sfilano e votano no. Al momento del voto di quella che molti hanno ribattezzato Miss Cepu perché avrebbe legami con i proprietari dell'istituto di preparazione universitaria in Aula scoppia la rissa tra finiani e leghisti: Giorgio Conte urla, Roberto Meni a e Antonio Buonfiglio vengono in contatto con alcuni deputati del Carroccio tra cui Gianni Fava, l'intervento dei commessi evita il peggio, ma il presidente della Camera è costretto a sospendere per qualche minuto la seduta.Nonostante i due inaspettati no delle finiane, per tutta la prima chiama è testa a testa tra i due fronti perché l'altro deputati di Fli in bilico, Silvano Moffa, corteggiatissimo in Aula da Berlusconi in persona e dai deputati del Pdl, e l'esponente di Noisud Antonio Gaglione non rispondono alla prima chiama. Così come non sciolgono la riserva fino all'ultimo i tre 'transfughi' l'ex Idv Domenico Scilipoti e gli ex Pd Massimo Calearo e Bruno Cesario. I tre deputati del Misto insieme hanno dato vita al movimento di responsabilità nazionale e Berlusconi li considera acquisiti ma con loro parla a inizio seduta il capogruppo del Pd, Dario Franceschini. Senza esito però perché i tre si presentano in Aula alla seconda chiama e votano contro la sfiducia. Berlusconi ce la fa. La gioia di Pdl e Lega esplode: gridano "dimissioni" verso Fini. E - soltanto il Pdl - sventola il Tricolore intonando l'Inno di Mameli.

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