Governo/ Dl rifiuti domani potrebbe slittare, Pd e Udc contrari

Roma, 14 dic. (Apcom) - Il day after del voto di fiducia potrebbe produrre un primo effetto sull'approvazione del decreto rifiuti, da domani all'esame dell'Aula a Montecitorio. Il relatore del provvedimento, Agostino Ghiglia, capogruppo Pdl in commissione Ambiente, ha chiesto di attendere il parere della commissione Bilancio, che ovviamente non potrà arrivare prima di domani. A quel punto la Camera potrebbe non farcela a licenziare il decreto prima della settimana prossima, se non addirittura a gennaio per la prima lettura, anche se la scadenza del 25 gennaio rende i tempi piuttosto stretti.Sul fronte dell'opposizione sia l'Udc che il Pd, si apprende da fonti parlamentari, leggono questa richiesta di rinvio come una strategia della maggioranza per prendere tempo nel timore di subire un'imboscata da parte di Fli, la prima all'indomani del voto di fiducia passato per soli tre voti. Andare sotto il giorno dopo avere ottenuto la fiducia è un rischio che ora il Pdl non vuole correre.La questione comunque andrà sciolta domani mattina nella riunione dei capigruppo di Montecitorio, dove sia il Pd che l'Udc chiederanno di andare avanti con l'esame del dl rifiuti. In caso contrario i Democratici, anche per evitare che i lavori dell'Aula si interrompano nuovamente dopo due settimane di vacanza 'causa fiducia', potrebbero chiedere di rimettere all'ordine del giorno la mozione di sfiducia al ministro Sandro Bondi sulla quale potrebbero convergere sia i voti di Fli che quelli dell'Udc.