Governo/ Da Casini stop a Bersani su alleanze,Maroni frena su Udc

Roma, 23 nov. (Apcom) - Non esiste un'alleanza con Di Pietro e Vendola. Pier Ferdinado Casini boccia l'ipotesi avanzata da Pier Luigi Bersani, e sull'Udc tornano, dall'altra parte, anche i dubbi della Lega."Con Vendola e Di Pietro noi siamo pronti a discutere di un`alleanza che abbia credibilità dal punto di vista della compattezza vera. Però con meccanismi per garantirla,perché a tutti i prezzi noi non ci stiamo", dice il segretario del Pd, per il quale "l`alternativa non si fa solo con noi, ma senza di noi non è possibile". Secca la replica del leader centrista: "il Pd non può continuare a far finta di non capire che non esiste l'ipotesi di un'alleanza che vada da Vendola a Casini". Ipotesi bocciata anche dal leader Idv Antonio Di Pietro, "Bersani la smetta di continuare ad umiliare la coalizione per rincorrere un`effimera chimera che non ci sarà mai e che se ci fosse farebbe più male che bene".Sull'altro fronte è Maroni a gelare l'ipotesi di un ingresso dei centristi in maggioranza: il ministro dell'Interno si dice "contrario" ad allargarla "a chi ha perso le elezioni", per esempio l'Udc, se poi Berlusconi "riesce a convincere Bossi che è utile fare entrare l'Udc nel governo...". Il punto, prosegue, è che è comprensibile che "Berlusconi dica 'voglio rimanere a tutti i costi, ma non ho più i numeri e voglio allargare la maggioranza'" ma "dubito che vi siano le condizioni, non credo che un partito si voglia mettere a fare da stampella".