apcom
Mercoledì 03 Novembre 2010
Governo/ Bossi rinvia a fine gennaio:Federalismo e poi si discute
Governo/ Bossi rinvia a fine gennaio:Federalismo e poi si discute Il Carroccio convinto che se Consulta boccia scudo ci sarà crisi
Roma, 3 nov. (Apcom) - Fine gennaio. E' quella la dead line leghista, il termine fino al quale il Governo dovrà comunque reggere, nonostante le inchieste e nonostante i finiani. "Fatemi fare il federalismo poi discutiamo...", dice Umberto Bossi ai cronisti in Transatlantico, all'indomani del vertice con Silvio Berlusconi. E l'ok definitivo al federalismo fiscale, è la convinzione del leader della Lega, arriverà proprio "a fine gennaio". Quando, è il ragionamento nel Carroccio, la voglia di elezioni dei leghisti potrebbe coincidere con le esigenze del premier.Perchè l'asse tra il premier e Bossi continua a reggere, e il leader della Lega assicura: "Berlusconi è un amico, e io non lo tradisco". E allora la crisi potrà arrivare solo quando anche il premier lo vorrà e quando la Lega avrà messo in cassaforte il federalismo fiscale: fine gennaio, appunto. Quando, secondo i calcoli svolti nella Lega, anche il premier potrebbe scegliere quella "strada maestra" suggeritagli da tempo da Bossi. Calcoli che ruotano tutti attorno al pronunciamento della Corte Costituzionale sul legittimo impedimento. Nel Carroccio infatti, in pochi credono all'appoggio esterno dei finiani: "E' solo un'ipotesi", dice lo stesso Bossi.Il detonatore della crisi potrebbe invece essere - è la convinzione degli esponenti leghisti - proprio la possibile bocciatura dello scudo per il premier da parte dei giudici costituzionali: "Un Berlusconi senza più scudo non resterà al governo a farsi logorare da Fini". E visto che la Consulta entrerà in camera di consiglio il 14 dicembre, "anche se la sentenza dovesse arrivare in tempi rapidi, ci sarà comunque la pausa natalizia, e poi basteranno un paio di settimane a gennaio per portare a termine il federalismo fiscale", è il calcolo di un deputato di primo piano.E a quel punto, con la riforma leghista in cassaforte, "discutiamo", come dice lo stesso Bossi. Con una convinzione e una frecciata regalate all'amico Berlusconi: "Le elezioni, in qualsiasi momento ci saranno, le vincerà di nuovo lui". Ma sul caso Ruby dice: "Un po' di danni all'immagine del Paese li crea, dobbiamo vendere i titoli di Stato...".
© RIPRODUZIONE RISERVATA