Governo/ Bersani apprezza, ma su lavoro Monti sceglie Ichino

Governo/ Bersani apprezza, ma su lavoro Monti sceglie Ichino Fassina-Damiano: Ok dialogo ma art. 18 resti. Timori per Pdl

Roma, 17 nov. (TMNews) - Il Pd apprezza il programma di Mario Monti, il neo-presidente del Consiglio incassa il sì non solo di Pier Luigi Bersani ma anche delle componenti più 'laburiste' del partito, ma sembra che i democratici abbiano soprattutto apprezzato la disponibilità a dialogare che i contenuti delineati oggi. Non solo, Bersani deve già fare i conti con gli smarcamenti del Pdl, visto che Silvio Berlusconi continua pubblicamente a prendere le distanze e a porre paletti sulla patrimoniale. Del resto, ieri sera al coordinamento Bersani aveva avvertito: "Si apre una fase nuova e difficile", e il difficile arriverà quando si dovranno votare le misure sgradite agli elettori del centrosinistra: sia Damiano che Fassina hanno chiesto che non si tocchi l'articolo 18.Bersani ha apprezzato la "svolta" rappresentata dallo stile di Monti. Il premier è stato attentissimo a premettere sempre che le decisioni verranno assunte dopo il confronto, ha evocato l'"equità". Ma se sulle pensioni il percorso delineato sembra digeribile per il Pd, sul mercato del lavoro Monti ha sposato, di fatto, la 'flexsecurity' di Pietro Ichino, che i democratici avevano messo in minoranza alla conferenza del lavoro di Genova dello scorso luglio. E se il Pdl sceglierà la linea della presa di distanze, i democratici qualche problema lo avranno. Non è un caso che Bersani abbia commentato stizzito Berlusconi che minacciava: "Il governo sta in piedi finché vogliamo noi".

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