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Mercoledì 28 Ottobre 2009
Giustizia/ Berlusconi: Anomalia sono i pm e i giudici comunisti
Giustizia/ Berlusconi: Anomalia sono i pm e i giudici comunisti Con Tremonti "chiarito equivoco, rigore di tutto il governo"
Roma, 28 ott. (Apcom) - Il premier Silvio Berlusconi torna adattaccare le cosiddette 'toghe rosse': intervenendo ieri sera in diretta telefonica a 'Ballarò', Berlusconi si scaglia contro "la vera anomalia italiana sono pm e giudici comunisti di Milano che da quando Berlusconi è entrato in politica e ha tolto il potere ai comunisti lo hanno aggredito con oltre cento processi ecinquemila udienze"."Ma davvero - aggiunge il premier - Silvio Berlusconi era l'imprenditore più criminale della storia del mondo oppure l'anomalia sono i pm e i giudici comunisti che ormai sono la vera opposizione alla maggioranza eletta dal popolo?".A Ballarò, il premier parla anche dei rapporti con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, incontrato solo poche ore prima. "Con il ministro Tremonti è stato chiarito ogni equivoco", ha detto il premier. "La politica del rigore è di tutto il governo - ha ribadito Berlusconi - e non solo di Tremonti, una politica di rigore coniugata con un supporto allo sviluppo". E torna sull'Irap e sul quoziente familire. L'abolizione dell'Irap, dice Berlusconi, si farà perché "è nel programma di governo" ma non si possono fissare dei tempi perchè dipende dall'andamento della crisi. Si opererà, ha aggiunto, "entro i tempi possibili, e questo dipende da come si evolverà la crisi in cui siamo e nessuno sa al mondo come evolverà questa crisi". Il premier ha aggiunto che il governo intende "introdurre ilquoziente familiare".
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