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Martedì 10 Novembre 2009
Giustizia/ Accordo Fini-Berlusconi su processo breve
Giustizia/ Accordo Fini-Berlusconi su processo breve Due ore faccia a faccia. No al taglio della prescrizione
oma, 10 nov. (Apcom) - No a una nuova accettata sullaprescrizione, sì al processo breve con durata massima di seianni. E' questa la via mediana tra l'esigenza del presidente delConsiglio, Silvio Berlusconi, di avere uno scudo per i suoiprocessi e la richiesta del presidente della Camera, GianfrancoFini, di evitare che per annullare i processi di uno sivanifichino anche quelli dei cittadini in attesa di giustizia.Ci sono volute due ore di faccia a faccia di buon mattino apalazzo Chigi tra i due cofondatori del Pdl, presente GianniLetta, per trovare questa soluzione che ha evitato quello strappoche pure ieri sembrava a un passo dal verificarsi. Alla fine ilpremier si limita a dire che "è andata bene", ma è la terzacarica dello Stato, in un'intervista a Sky, a spiegare i terminidel 'patto'.Non ci sarà quella che è stata definita prescrizione breve(ipotesi che era gradita al premier) che prevedeva il taglio diun quarto dei termini della stessa. "E' stata da me e dalpresidente Berlusconi - spiega Fini - considerata come un'ipotesinon praticabile perché danneggia i cittadini". La strada, dunque,sarà quella del processo breve, che riguarderà però solo gliincensurati. "Si è ragionato - sottolinea il presidente dellaCamera - sulla possibilità di presentare un ddl per definiretempi certi entro cui si deve svolgere il processo nei suoi 3gradi. Nei prossimi giorni sarà presentato e sarà relativo alladefinizione dei tempi del processo unicamente per gliincensurati". Una norma che sarà però accompagnata, garantisce ilpresidente della Camera, dall'arrivo di "cospicue risorse" già inFinanziaria per far funzionare la macchina della giustizia.BacMAZ
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