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Martedì 08 Novembre 2011
Gb/ All'asta manoscritto inedito di Charlotte Bronte a 14 anni
Gb/ All'asta manoscritto inedito di Charlotte Bronte a 14 anni Potrebbe raccogliere fino a 300mila sterline secondo Sotheby's
Roma, 8 nov. (TMNews) - Quanto vale un manoscritto inedito di Charlotte Bronte, una delle più grandi scrittrici dell'ottocento inglese? Almeno 300mila sterline secondo la casa d'aste Sotheby's: circa 350mila euro. Anche se l'autrice all'epoca aveva solo 14 anni e se l'intero minuscolo fascicolo conta 19 pagine. La vendita avverrà il 15 dicembre a Londra.Il manoscritto è redatto in miniatura, come tutti i testi giovanili nati dalla fervida immaginazione di Charlotte, delle sorelle Emily e Anne e del fratello Patrick, inventori di mondi immaginari e saghe turbolente e romantiche che occupavano le lunghe giornate nel vicariato dello Yorkshire dove vivevano con il padre. Il testo si intitola "Young Men's Magazine, Number 2", ovvero "La rivista dei giovanotti, numero 2", ed è datato agosto 1830.Il libricino - appena 35 millimetri per 61 - mette in scena personaggi del mondo immaginario di "Glass Town" ed è di grande interesse perché contiene una scena molto simile a quella che Charlotte Bronte scrisse nel suo capolavoro "Jane Eyre", 17 anni dopo: una delle più cupe, quando Bertha, la moglie pazza del signor Rochester, dà fuoco al letto del marito che viene salvato dall'intervento di Jane."Realizzato con straordinaria cura, questo piccolo manoscritto segna i primi passi della creatività di Charlotte Brontë e rappresenta una opportunità rara di tuffarsi nella mente di uno dei più grandi spiriti letterari della storia" dice Gabriel Heaton, responsabile del reparto libri di Sotheby's.Molti dei testi in miniatura redatti dai fratelli Bronte bambini sono stati decifrati. Si tratta di un mondo straordinario in cui Emily e Anne, più piccole e più selvatiche, avevano i loro propri testi che tenevano ben distinti da quelli di Charlotte e Patrick. I due maggiori rimasti (altre due sorelle erano morte bambine) scrivevano le loro storie sul mondo fantastico di Angria. Il "Young Men's Magazine" fu un'idea di Patrick ma nel 1830 Charlotte ne assunse in toto la 'direzione'. E' ignoto il motivo per cui i piccoli Bronte scrivessero usando una grafia microscopica e accuratissima per autoprodurre i loro libri; forse per risparmio di carta, forse per tenere in parte nascosto il loro mondo immaginario. Patrick, l'unico maschio, fu anche l'unico dei quattro che non realizzò il suo talento, mentre Charlotte, Emily e Anne scrissero alcuni dei romanzi più importanti della letteratura inglese (da "Jane Eyre" a "Villette" a "Cime Tempestose" a "Agnes Grey")(con fonte Afp)
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