Francia/ Morta l'insegnate che si era data fuoco

Francia/ Morta l'insegnate che si era data fuoco All'origine della depressione il conflitto con gli studenti

Roma, 14 ott. (TMNews) - E' deceduta l'insegnante che ieri all'ora di ricreazione si era data fuoco nel cortile di un liceo francese, il Jean-Moulin di Beziers nel sudovest della Francia. La notizia del gesto della donna aveva sconvolto il paese, come dimostrato dal risalto che le hanno dato i principali quotidiani e siti Internet francesi. All'origine del gesto disperato dell'insegnante 44enne, stando alle prime indagini, ci sarebbe il rapporto conflittuale con alcuni studenti che contestavano i suoi metodi di insegnamento.Tutto si è svolto intorno alle 10 di ieri mattina, a pochi minuti dall'intervallo nel grande istituto superiore che conta 3mila studenti e 280 professori. La professoressa ha annullato una lezione che avrebbe dovuto tenere dalle 9 alle 10, poi è uscita in cortile e si è cosparsa di benzina molto lentamente prima di darsi fuoco. "Ho visto arrivare un corpo in fiamme, che avanzava con le mani sulla testa. Siamo accorsi in tanti, nel tentativo di spegnere il fuoco. Lei ci diceva 'no, lasciatemi, non ho bisogno di aiuto, è Dio che mi ha detto di farlo'. I professori le hanno buttato una coperta addosso, i suoi vestiti erano completamente andati" ha raccontato Karim, fra gli studenti che ha assistito alla scena.La gente piangeva, gridava, correva dappertutto. Ci siamo avvicinati, molti ragazzi si sentivano male" hanno aggiunto Camille e Priscilla, arrivate sul posto poco dopo l'incidente.Secondo il procuratore generale di Beziers, Patrick Mathé l'insegnante dovrebbe "cavarsela", soprattutto grazie alla rapidità con cui sono intervenuti gli studenti e gli insegnanti, e in seguito ai soccorsi. Si è trattato del "gesto di una persona disperata", ha proseguito il procuratore che ha parlato di un "tentativo di suicidio legato all'attività professionale".Secondo lui "non c'è stata infrazione della legge" perché la donna ha compiuto il gesto "per sua libera scelta" e senza l'aiuto di terzi. Il ministro dell'Istruzione Luc Chatel ha espresso parole di "profonda emozione" davanti a questo "gesto di disperazione". Per quanto riguarda le cause, in base al racconto dei genitori degli studenti la donna sarebbe stata in conflitto con alcuni di loro che la giudicavano troppo severa. Sembra infatti che durante una recente riunione genitori-insegnanti, la donna - che aveva sul corpo lividi e tracce di percosse - si era mostrata ostile a qualsiasi genere di confronto.Una lite piuttosto violenta in classe, mercoledì, sarebbe stata vissuto "molto male" dall'insegnante, sempre stando alle fonti.L'anno scorso la prof aveva sofferto di un esaurimento nervoso ed era stata convocata a più riprese dalla direzione del liceo. In ogni caso, ha precisato l'ispettore scolastico incaricato del caso, Philippe Wuillamier, "non abbiamo ancora elementi che ci permettano di trarre conclusioni".

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