Forze Armate/Italia riduce organici e rivedrà quadro normativo

Roma, 10 nov. (Apcom) - L'Italia si avvia verso una riduzione degli organici delle Forze Armate che è giudicata "necessaria" nel quadro complessivo dei risparmi di spesa pubblica, assicurando che ciò avverrà e "non potraà prescindere" da una "revisione del quadro normativo vigente" che "garantisca l'efficienza complessiva dello strumento militare" e "senza penalizzare i reclutamenti". La decisione è stata presa dalla riunione periodica al Quirinale del Consiglio Supremo di Difesa, presideduto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e di cui fanno parte il Premier Silvio Berlusconi ed i priniciplai ministri, insieme ai vertici militari della Difesa."Per quel che riguarda le Forze Armate italiane, anch'esse pressate tra esigenze operative da una parte e riduzione dei bilanci dall'altra", informa il Quirinale sui risultati della riunione al Colle, il Consiglio ha deliberato che "la razionalizzazione delle strutture, pur tenuto conto delle risorse recuperabili attraverso la riduzione dei costi di gestione amministrativa, l'alienazione effettiva dei beni non più utili e la verifica degli investimenti prioritari, non potrà comunque prescindere da che consenta di attuare le riduzioni organiche necessarie, senza penalizzare i reclutamenti e garantisca l'efficienza complessiva dello strumento militare".