Fli/ Finiani in ordine sparso su Berlusconi,falchi contro colombe

Roma, 4 nov. (Apcom) - Ancora falchi contro colombe, colombe contro falchi. Futuro e libertà appare divisa nelle prime reazioni sull'intervento del premier Silvio Berlusconi nel corso della direzione nazionale del Pdl e alla proposta di dar vita a un patto di legislatura. Se da una parte la fazione oltranzista di Futuro e libertà stronca senza appello le parole del Cavaliere e promette una svolta già da domenica, nel corso della convention di Perugia, i moderati finiani tirano il freno a mano e apprezzano l'intervento del presidente del Consiglio.Italo Bocchino, appena terminato il discorso del premier, lo bolla come "deludente", considerando "tardiva" la proposta di un nuovo patto di legislatura e promettendo "novità" nel "rapporto con Berlusconi e la coalizione già da domenica". Fabio Granata, dal canto suo, considera quello di Berlusconi un intervento "deludente e fuori tempo massimo", assicurando: "Noi stiamo giàcostruendo l'alternativa per l'Italia, da Perugia partirà una pagina nuova della politica italiana".Tutt'altri toni dalle colombe finiane. Sostiene Silvano Moffa: Berlusconi ha detto quanto "Futuro e Libertà aveva chiesto da tempo per rilanciare l'azione riformatrice del governo e uscire dallo stallo". Roberto Menia non si sbilancia, ma osserva: "Politicamente oggi sia una giornata positiva per il nostro progetto che vede Gianfranco Fini notevolmente rafforzato e credo che l`unico ad esprimere, a nome di tutti gli aderenti a Futuro e Libertà, l`interpretazione autentica della valutazione di quanto oggi illustrato dal Presidente del Consiglio sarà solo e soltanto lui a Perugia".A metà strada si colloca infine Adolfo Urso, che osserva: E' stata "una relazione chiaramente difensiva, non pienamente consapevole della complessita' dei problemi e delle aspettative degli italiani. In questo senso, francamente deludente. Comunque come sempre giudicheremo sulla base delle azioni concrete".