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Mercoledì 03 Novembre 2010
Finanziaria/Convergenza Fli-Udc-Mpa-Api fa slittare voto a domani
Finanziaria/Convergenza Fli-Udc-Mpa-Api fa slittare voto a domani Giorgetti: Governo prenda pausa riflessione
Roma, 3 nov. (Apcom) - Di fronte all'ipotesi di convergenza tra i finiani e i gruppi di opposizione su alcuni emendamenti presentati al disegno di legge di stabilità, il voto in commissione Bilancio della Camera è slittato a domani. A proporre il rinvio è stato il presidente della commissione, Giancarlo Giorgetti (Lega), invitando il governo ad una "pausa di riflessione", dopo che esecutivo e relatore avevano dato parere negativo a tutti gli emendamenti (tranne ad una proposta dell'Idv)."Se ci fosse una possibilità su 100 che uno degli emendamenti possa essere approvato, può darsi che lanotte porti consiglio", ha affermato Giorgetti. Un possibilità risicata per il relatore, Marco Milanese: "Questa legge di stabilità, in questo momento storico, non è emendamebile".I lavori della commissione riprenderanno domani mattina alle ore 10 e si comincerà a votare, ha detto Giorgetti. Poi, dalle ore 12 alle 14,30 ci sarà una pausa per la direzione del Pdl (che per sbaglio Giorgetti ha chiamato Forza Italia). Poi si proseguirà fino alle 18,15 per interrompersi di nuovo e ripartire in serata con una prosecuzione notturna. Obiettivo, ha spiegato il presidente della commissione, è quello di chiudere entro la mattina, al massimo il primo pomeriggio, di venerdì.Nel caso in cui il governo dovesse restare su una posizione di chiusura a eventuali modifiche, le prove di convergenza tra finiani, Udc, Mpa e Api iniziate oggi, potrebbero far correre all'esecutivo il serio rischio di andare sotto su diversi temi, tra cui l'università, la ricerca, il Sud e l'editoria.
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