Financial Times: Gli investitori siano grati a Berlusconi

Financial Times: Gli investitori siano grati a Berlusconi "Gli spread si sono mossi appena, ed è stato giusto così"

Roma, 14 dic. (Apcom) - "Gli investitori dovrebbero essere grati" a Silvio Berlusconi. A scriverlo oggi è il Financial Times, che nella sua "Lex column" sostiene che si dovrebbe "concedere qualche merito a Silvio Berlusconi". Secondo il quotidiano della City, il premier italiano "è andato meno peggio di quanto temessero i suoi tanti detrattori". Al contrario, scrive Ft, "il paese ha retto, le banche italiane hanno evitato il peggio della bolla del credito, la crescita del pil è rimasta bassa ma decentemente costante, l'inflazione moderata". Inoltre, il rapporto debito-pil "è cresciuto meno che nella maggior parte dei paesi ricchi e gli italiani ancora comprano quasi tutto il debito pubblico (anche se lo spread con quello tedesco si è allargato fortemente)".Certo, scrive il giornale londinese, "le debolezze morali di Berlusconi, i suoi dubbi affari e le sue idiosincrasie politiche non sono attraenti". E anche se "un premier meno interessato ai suoi affari e indulgente con se stesso avrebbe potuto fare più progressi sui grandi problemi istituzionali dell'Italia - corruzione politica, il sempre debole sud, troppa evasione fiscale e crimine organizzato - nulla di tutto questo però è peggiorato granché dalla metà del 2001".Insomma, anche se spesso in una "posizione politica debole", Berlusconi "non ha fatto ricorso a un pericoloso populismo di bilancio" e "quando la recessione ha colpito, ha concordato col suo ministro delle Finanze Giulio Tremonti - sostenuto da una burocrazia competente e apolitica - che l'Italia non poteva permettersi uno stimolo di bilancio sostanziale". In definitiva, secondo Ft, "l'opposizione frammentata non può offrire né politiche chiare e forti né un leader più competente". Perciò, "l'assenza di un'ondata di vendite (di titoli) nel momento in cui il voto di sfiducia ha fallito - gli spread si sono mossi appena - è stata del tutto giustificata".

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