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Lunedì 13 Dicembre 2010
Fiat/ Incontro segreterie sindacali, ultimo appello per Fiom
Fiat/ Incontro segreterie sindacali, ultimo appello per Fiom Dopo annuncio che la newco Mirafiori sarà fuori da Confindustria
Roma, 13 dic. (Apcom) - Si terrà oggi pomeriggio l'incontro delle segreterie generali dei sindacati dei metalmeccanici Fiom, Fim e Uil nella sede di Corso Trieste della Cgil per affrontare gli ultimi sviluppi del caso Fiat. Un incontro che "è l`ultima chiamata per la Fiom tra noi" secondo Rocco Palombella, segretario generale della Uilm.La riunione era già in calendario prima del faccia a faccia a New York tra la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia e il numero uno di Fiat, Sergio Marchionne, che ha sancito la nascita della newco Chrysler-Fiat per Mirafiori fuori dall'ombrello di Confindustria.I leader sindacali Maurizio Landini, Giuseppe Farina e Rocco Palombella discuteranno anche la questione del rapporto con Federmeccanica che aveva fatto richiesta a Fim e Uil, e non alla Fiom, di un incontro per discutere del comparto auto e di una commissione paritetica per rivedere le regole che disciplinano il settore per arrivare ad un contratto ad hoc per l'auto.La richiesta di questo contratto ad hoc per il settore (a cui Fiom, la sigla dei metalmeccanici Cgil, resta totalmente contraria) torna più che mai d'attualità: Marcegaglia ha asserito che è indispensabile trovare le nuove norme richieste da Marchionne perché Fiat rientri in Confindustria.L`incontro "è l`ultima chiamata per la Fiom tra noi" ha detto Palombella, segretario generale della Uilm. Il segretario della Fiom, Landini, "è bene che si metta d`accordo con sé stesso;ci chiede di incontrarci pur continuando a denigrare sia noi che la Fim. Come Uilm rimaniamo fermamente convinti delle gravi responsabilità a carico dei metalmeccanici della Cgil: hanno ritardato produzioni ed investimenti previsti dal progetto `Fabbrica Italia` sul territorio nazionale e tuttora agiscono in relazione al piano Fiat con manifesta ostilità. E` successo a Melfi, a Pomigliano ed ora sta riaccadendo nella vicenda di Mirafiori".La Fiom "deve avere la forza di tenere il tavolo della trattativa - conclude Palombella - perseguirla e, se le idonee condizioni dovessero verificarsi, cogliere insieme a noi il momento della giusta intesa. A Mirafiori c`è bisogno di un accordo perché non si perda un miliardo di investimenti da parte dell`azienda ed occorre ancora trattare per far in modo che la Fiat riprenda anche la nuova produzione del Suv, da noi fortemente apprezzata, nel secondo semestre del 2012".
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