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Lunedì 15 Novembre 2010
Expo/ Gip Milano: costruzioni iniziate senza rimuovere rifiuti
Expo/ Gip Milano: costruzioni iniziate senza rimuovere rifiuti Motivi convalida sequestro area 300 mila mq Calchi Taeggi
Milano, 15 nov. (Apcom) - "E' emerso che alcune costruzioni sono iniziate senza la rimozione dei rifiuti sottostanti e che non vi à alcun certificato di collaudo di bonifica neanche parziale". E' uno dei passaggi del provvedimento con cui il gip milanese Cristina Di Censo ha convalidato il sequestro d'urgenza dell'area di 300 mila metri quadrati di Calchi Taeggi nel quartiere Bisceglie che secondo quanto annunciato a metà ottobre dall'assessore all'urbanistica Carlo Jasseroli avrebbe dovuto costituire il parco delle vie delle acque in vista dell'Expo 2015."Il Comune è sempre stato a conoscenza che nell'area è situata una discarica di rifiuti industriali e pericolosi che produce forte inquinamento e che ad oggi vi è un concreto e attuale pericolo di inquinamento" aggiunge il gip nel confermare l'impianto accusatorio che parla di omessa bonifica, avvelenamento delle acque e gestione di discarica. I reati sono contestati ai legali rappresentanti di due società, Antica Pia Acqua Marcia e Torri parco di Bisceglie e tre pubblici ufficiali, due funzionari del Comune di Milano e uno dell'Arpa."Le procedure adottate dal Comune di Milano e avallate da Provincia e Arpa per autorizzare la messa in sicurezza dell'area e la successiva edificazione sono tutte illegittime" sono le parole del gip il quale ricorda che il danno ambientale "permane tuttora".
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