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Martedì 08 Novembre 2011
Due 'scissioni' fra malpancisti,in 5 decidono sconfitta premier
Due 'scissioni' fra malpancisti,in 5 decidono sconfitta premier L'ala dura dell'Hassler e degli ex Fli insieme, governo a 308
Roma, 8 nov. (TMNews) - La differenza, in questo voto che ha segnato l'arretramento della maggioranza alla soglia da brivido di 308 voti e che ha colpito al cuore il vertice del governo, l'hanno fatta cinque parlamentari un tempo in maggioranza. Sono i cinque usciti stamane allo scoperto con l'annuncio di una non partecipazione al voto che ha condannato la maggioranza a diventare minoranza sul Rendiconto, almeno rispetto alla somma degli assenti. La pattuglia dei cinque, composta da Giustina Destro, Antonio Buonfiglio, Fabio Gava, Giancarlo Pittelli e Roberto Antonione, è nata dalla scomposizione e ricomposizione di due gruppetti di malpancisti. Due mini scissioni che hanno portato alla nascita di questa nuova, determinante componente.Il primo è il gruppo dell'hotel Hassler: in sei avevano firmato la lettera con la richiesta di passo indietro di Berlusconi. Ma Giorgio Straquadanio e Isabella Bertolini, all'ultimo momento, hanno evitato di strappare e hanno consegnato il proprio voto al leader di sempre, il Cavaliere.Stessa situazione in casa ex Fli: Antonio Buonfiglio, insieme a Giancarlo Pittelli, ha ragionato fino a stamane con Adolfo Urso, Andrea Ronchi e Pippo Scalia della possibilità di astenersi o di non partecipare al voto. Ma i tre ex finiani, che in occasione dell'ultima fiducia avevano sostenuto il premier in carica, hanno optato per un nuovo sostegno al leader del Pdl.Da qui la scelta dei cinque di vergare il documento con cui si annuncia la non partecipazione al voto di oggi. Uno strappo che sembra ormai definitivo rispetto all'attuale presidente del Consiglio, cinque voti risultati determinanti per la sconfitta tutta politica di Berlusconi, oggi alla Camera.
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