Daniele Pecci: Aquilani non chiedono elemosina, ma di lavorare

Daniele Pecci: Aquilani non chiedono elemosina, ma di lavorare L'attore presenta spettacolo prodotto da Teatro Stabile d'Abruzzo

Roma, 22 dic. (Apcom) - "Gli aquilani non chiedono l'elemosina, chiedono di lavorare come hanno sempre fatto e bisogna farli lavorare nel migliore dei modi". Lo ha affermato Daniele Pecci ai microfoni di 'Attenti a Pupo' parlando dello spettacolo 'Scene da un matrimonio', prodotto dal Teatro Stabile d'Abruzzo e in scena da gennaio. "Rappresenta la quotidianità nella vita di coppia e chiunque abbia vissuto una relazione di coppia può immedesimarsi. C'è un pò di tutto, è una visione drammatica ma al contempo divertente della convivenza tra uomo e donna. Il testo, di Ingmar Bergman, è di una portata talmente potente - spiega l'attore - che chi rimane seduto a vedere gli attori recitare resta choccato nel sentirsi e nel rivedersi".Uno spettacolo con il quale cercheranno di "esportare il marchio 'L'Aquila made in', portandolo in giro per l'Italia". "Ci farebbe piacere anche una risposta da parte del pubblico ed in particolar modo da parte dei gestori dei teatri, per far si - conclude Pecci - che lo spettacolo si venda come il Teatro Stabile ha sempre fatto e che il non avere più una sede fisica non diventi una discriminante".

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