Crisi/ S&P taglia il rating a 24 banche italiane

Crisi/ S&P taglia il rating a 24 banche italiane A riflesso di deterioramento del contesto operativo

Roma, 18 ott. (TMNews) - Standard & Poor's ha declassato i rating di 24 banche italiane. La decisione interviene a seguito del declassamento di rating sul paese, operato nelle scorse settimane. "Le rinnovate tensioni di mercato sulla periferia dell'area euro - scrive l'agenzia in un rapporto - e l'indebolimento delle prospettive di crescita porteranno, a nostro parere, a un ulteriore deterioramento del contesto operativo per le banche italiane".L'agenzia avverte di attendersi un aumento dei costi di rifinanziamento a carico degli istituti della penisola. Inoltre S&P ha puntualizzato di ritenere che che deterioramento del quadro "non è transitorio e non si invertirà facilmente".Partendo da livelli di rating diversi, il declassamento ha coinvolto Banca Monte dei Paschi di Siena, Banco Popolare Societa Cooperativa, Credito Bergamasco, Banca Aletti & C, Unione di Banche Italiane, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano, Banca Akros, Banca Carige, Banca Popolare di Vicenza, Credito Emiliano, Veneto Banca, Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, Cassa di Risparmio di Cento, Banca Popolare dell'Alto Adige, Banca di Bologna, Iccrea Holding e Iccrea Banca, Iccrea BancaImpresa, Agos-Ducato, Farmafactoring, Banca Mediocredito del Friuli-Venezia Giulia, BancaSai.

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