apcom
Martedì 08 Novembre 2011
Crisi/ Record rendimenti Btp, 6,76% e record spread a 497 punti
Crisi/ Record rendimenti Btp, 6,76% e record spread a 497 punti Rehn: Situazione economica e finanziaria paese molto preoccupante
Roma, 8 nov. (TMNews) - Continua a salire la tensione sui titoli di Stato dell'Italia, che oggi hanno subito nuovi massimi storici, dal lancio dell'euro, in termini di rendimenti. In serata i tassi retributivi dei Btp a 10 anni hanno toccato il 6,76 per cento, mentre il loro differenziale (spread) rispetto ai Bund della Germania ha segnato a sua volta un nuovo massimo storico a 497 punti base, secondo Bloomberg, o 4,97 punti percentuali. Questo dopo che il voto sul rendiconto di Bilancio potrebbe aver accentuato la confusione degli investitori internazionali sulle prospettive dell'Italia. Il provvedimento è passato, ma il governo non ha ottenuto la maggioranza assoluta.Oggi al termine del vertice tra ministri economici dell'unione europea, l'Ecofin, il commissario europeo agli Affari economici Olli Rehn ha avvertito che "la situazione economica e finanziaria dell'Italia è molto preoccupante". La Borsa di Milano ha decisamente smorzato i guadagni a fine scambi, chiudendo al più 0,74 per cento del Ftse-Mib, mentre Londra ha chiuso poco oltre un più 1 per cento, Parigi al più 1,28 per cento e francoforte al più 0,55 per cento. In serata l'euro resta in recupero ma torna al di sotto di 1,38 dollari, mentre a Wall Street i maggiori indici si muovo contrastati, il Dow Jones cala dello 0,19 per cento, il Nasdaq sale dello 0,09 per cento.I rendimenti dei bond governativi italiani, e i loro differenziali rispetto a quelli della Germania sono cartine di tornasole delle percezioni di rischio dei mercati su un paese. In pratica, in base alle dinamiche domanda e offerta come maggiorazione sul premio di rischio le emissioni italiane devono offrire quasi 5 punti percentuali di rendimento in più rispetto alle tedesche.Oltre al quadro generale e politico, oggi a creare ulteriori pressioni sulle emissioni della penisola negli scambi di fine seduta potrebbero aver contribuito speculazioni di stampa, poi smentite, sulla possibilità che una camera di compensazione di Londra, Lch Clearnet avrebbe potuto inasprire i margini prudenziali richiesti per le transazioni su bond italiani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA