Crisi/ Fmi: crisi debito potrebbe riflettersi su economia reale

Roma, 23 nov. (Apcom) - Le rinnovate turbolenze sui mercati del debito sovrano europeo "potrebbero riflettersi sull'economia reale e su una scala regionale": lo ha affermato il vice direttore del Fondo Monetario Internazionale, Fred Lipsky,I meccanismi di contagio, ha spiegato Lipsky - intervenuto in una conferenza organizzata dall'Economic Club di New York - potrebbero essere i maggiori costi di finanziamento, una stretta creditizia, e una diminuzione del flusso di capitali: la mancanza di liquidità dei capitali bancari potrebbe inoltre creare ulteriore pressione sulla finanza pubblica e innescare un nuovo indebolimento della fiducia dei mercati.Esaminando in breve il contesto economico attuale, Lipsky ha poi sottolineato come il mancato successo nel diminuire il tasso di disoccupazione potrebbe minare la fiducia dei consumatori nei Paesi sviluppati, rallentando i consumi e indebolendo le prospettive di crescita globale.Infine, Lipsky ha avvertito del rischio di un ritorno "generalizzato" al protezionismo finanziario e pur constatando come "ci si trovi oggi con la sensazione che il pericolo generale e imminente sia passato, la situazione attuale vede una ripresa in corso ancora debole e accompagnata da rischi significativi".