Crisi economia; Il piano Pd in sette punti da 16 miliardi

Crisi economia; Il piano Pd in sette punti da 16 miliardi Ammortizzatori, meno tasse a redditi medio-bassi

Roma, 14 feb. (Apcom) - Ammortizzatori sociali per tutti anche iprecari, meno tasse per lavoratori dipendenti, autonomi epensionati, sostegno all'occupazione femminile, la 'greeneconomy', più soldi pubblici in infrastrutture con priorità aquelle "immediatamente cantierabili" dei Comuni, sostegno alleimprese, difesa e valorizzazione del Made in Italy. Sono questi isette obiettivi principali contenuti nel piano anti-crisi del Pdda 16 miliardi di euro, "circa un punto di Pil". La manovra"anticiclica" proposta dal partito guidato da Walter Veltroni èstata presentata oggi alle parti sociali.Il Pd punta "ad un sistema universale di ammortizzatori sociali"definendolo un "essenziale strumento di protezione sociale e ditutela della vita stessa delle piccole imprese"."Nell'immediato", secondo il governo ombra del Pd, servel'introduzione di "una misura temporanea di sostegno al redditodei precari e agli altri lavoratori che perdono il lavoro e sonosprovvisti di copertura assicurativa, da associare ad attività diformazione e programmi di reinserimento lavorativo". Innalzare"la copertura della cassa integrazione ordinaria e straordinarioper proteggere dalle crisi, insieme ai lavoratori, anche lepiccole imprese; sospendere il pagamento delle rate del mutuocontratto per l'acquisto di una casa per chi perde il lavoro.In prospettiva il Pd guarda a una "organica riforma del sistemadegli ammortizzatori sociali in modo da arrivare all'istituzionedi un sussidio unico di disoccupazione di cui possa beneficiarechiunque perde il proprio posto di lavoro, inclusi i precari, aprescindere quindi dal tipo di contratto, dal settore e dalladimensione dell'impresa, con l'unica condizione dell'impegno allariqualificazione e ad accettare offerte di lavoro".Per aumentare il potere d'acquisto delle famiglie, il Pd chiedel'aumento delle detrazioni sui redditi da lavoro dipendente,autonomo e da pensione, a partire dai redditi e dalle pensionipiù basse, per dare attraverso questa via alla fine dellalegislatura 100 euro in più al mese per i redditi fino a 30milaeuro l'anno. Un intervento che dovrebbe andare anche aicontribuenti incapienti in alternativa al bonus famiglia e allasocial card del governo Berlusconi.Si passa poi all'occupazione femminile e alla sua promozione nelmondo del lavoro e alla 'green economy' con l'obiettivo di creare"un milione di posti di lavoro nei prossimi cinque anni".

apcom

Sabato 14 Febbraio 2009

Crisi economia; Il piano Pd in sette punti da 16 miliardi

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