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Giovedì 03 Novembre 2011
Crisi/ Dopo maximendamento possibile anche decreto e ddl
Crisi/ Dopo maximendamento possibile anche decreto e ddl Il testo approvato questa sera ancora in via di definizione
Roma, 2 nov. (TMNews) - Da misure per il lavoro alle liberalizzazioni fino alle dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico. Questi alcuni dei 'temi' contenuti nel maxiemendamento al ddl Stabilità cui il governo ha dato questa sera il via libera per mettere nero su bianco gli impegni presi nella lettera inviata all'Unione europea. Tuttavia, il testo sarebbe ancora in via di definizione. Escluso comunque dal ministro dello Sviluppo Paolo Romani, il prelievo forzoso sui conti correnti così come, riferiscono fonti di governo, anche le norme sui cosiddetti licenziamenti facili.Secondo quanto si apprende dopo il maxiemendamento al ddl Stabilità, ora all'esame del senato, l'esecutivo potrebbe varare prima un decreto legge e poi un disegno di legge nei quali inserire progressivamente le altre misure annunciate nella lettera secondo un calendario preciso.Il comunicato ufficiale di Palazzo Chigi non entra nel merito delle misure e si limita a riferire che il cdm ha dato il via libera a un maxiemendamento al disegno di legge di Stabilità "che recepisce sul piano normativo gli impegni assunti dal presidente Berlusconi nella sua lettera all'Unione europea del 26 ottobre scorso".
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