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Mercoledì 29 Dicembre 2010
Crisi/ Cibo e bollette: ogni famiglia pagherà mille euro in più
Crisi/ Cibo e bollette: ogni famiglia pagherà mille euro in più Sono le previsioni delle associazioni dei consumatori per il 2011
Roma, 29 dic. (Apcom) - Capodanno con l'amaro in bocca, la stangata del 2011 sarà pesante: è la previsione "estremamente negativa" di Federconsumatori e Adusbef. In tutto, saranno oltre mille euro in più a famiglia, 1.016 per la precisione. Tutto aumenta: le associazioni dei consumatori prevedono 267 euro in più per il cibo, 163 euro in più per ptreni e trasporti pubblici, 105 euro in più di assicurazione.-. Non basta: crescono le tariffe, con 89 euro in più di gas, 32 in più per i rifiuti soliti urbani, 21 in più per l'acqua, 19 per la luce. Aumenti che in percentuale vanno dal 4 all'8%.Per non parlare dei carburanti, in media 131euro in più. E i i servizi bancari che invece di alleggerirsi, salgono a 65 euro in più l'anno. E attenzione: non è solo questione di costi delle materie prime ma di speculazione sulla parola 'crisi'."Anche il 2011 si prospetta un anno infelice: sia dal punto di vista della crisi economica, che, se non adeguatamente affrontata, non permetterà di raggiungere nemmeno l'1% di Pil, sia dal punto di vista dei rincari in arrivo dal 1 gennaio 2011, che contribuiranno a ridurre ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie", affermano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef. Secondo le dueassociazioni, "oltre ai soliti comportamenti speculativi in temadi prezzi e tariffe, si aggiungono tensioni importanti sui costidei prodotti energetici e delle materie prime. Tutti fattori,questi, che incideranno sulla determinazione dei prezzi siarelativamente ai beni durevoli che ai beni di largo consumo, apartire da quelli alimentari".Previsioni appena più ottimistiche per l'Adoc, il Codacons, il Movimento difesa del cittadino e l'Unione nazionale consumatori, riunite nella sigla Casper (Comitato contro le speculazioni e per il risparmio) secondo cui i rincari saranno più contenuti e si aggireranno 'solo' intorno a 902 euro all'anno a famiglia.
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