Crisi/ Berlusconi: Nessuno in Ue può dare lezioni a partner

Crisi/ Berlusconi: Nessuno in Ue può dare lezioni a partner "Già fatto ciò che serve, lo completeremo"

Roma, 24 ott. (TMNews) - "Nessuno nell'Unione può autonominarsi commissario e parlare a nome di governi eletti e di popoli europei. Nessuno è in grado di dare lezioni ai partner". E' la dura risposta di Silvio Berlusconi, in una nota diffusa da palazzo Chigi."Onoriamo il nostro debito pubblico puntualmente, abbiamo un avanzo primario più virtuoso di quello dei nostri partner, faremo il pareggio di bilancio nel 2013 e nessuno ha alcunché da temere dalla terza economia europea, e da questo straordinario paese fondatore che tiene cara la cooperazione sovranazionale almeno quanto la sua orgogliosa indipendenza", rivendica il presidente del Consiglio.Berlusconi sottolinea che "l'Italia ha già fatto e si appresta a completare quel che è nell'interesse nazionale ed europeo, e che corrisponde al suo senso di giustizia e di equità sociale. Quanto alle turbolenze da debito sovrano e da crisi del sistema bancario, in particolare franco-tedesco, abbiamo posizioni ferme, che porteremo al prossimo vertice dell'Unione. L'euro è l'unica moneta che non abbia alle spalle, come il dollaro o la sterlina o lo yen, un prestatore di ultima istanza disposto a difendere strutturalmente la sua credibilità di fronte all'aggressività dei mercati finanziari. Questa situazione va corretta una volta per tutte, pena una crisi che sarebbe crisi comune di tutte le economie europee".Quanto al coordinamento europeo, "stiamo facendo qualche timido passo avanti per un governo dell'area euro, ma resta ancora molto da fare. La Germania di Angela Merkel è consapevole di questo, e il suo lavoro si avvarrà della nostra leale collaborazione. Nessuno nell'Unione può autonominarsi commissario e parlare a nome di governi eletti e di popoli europei. Nessuno è in grado di dare lezioni ai partner".

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