Cosentino/ Arresto:assurdo per Ghedini,ma Fini prende le distanze

Roma, 10 nov. (Apcom) - La Camera dei Deputati ha appena confermato la notifica della richiesta dei magistrati per l'arresto del sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino che, subito, nella maggioranza si propongono due approcci distinti. A difesa del sottosegretario indagato per concorso esterno in associazione mafiosa ma tra i possibili candidati Pdl alle regionali, ha preso posizione Niccolò Ghedini. "Nicola Cosentino ha sempre svolto con passione ed onestà l'attività politica. Le accuse mosse appaiono tanto più incredibili ed inconsistenti solo ad osservare che da moltissimo tempo sono annunciati, a mezzo stampa, indagini e provvedimenti nei suoi confronti, al solo evidente fine di screditarlo ed impedire una fisiologica ed ottima candidatura alla guida della regione Campania", ha detto il legale del premier.Altrettanto pronta la presa di distanza formulata dal presidente della Camera Gianfranco Fini. La candidatura di Nicola Cosentino per la guida della Regione Campania? "Non ne ho parlato con Berlusconi ma non credo rientri nel novero delle cose possibili", ha detto Fini in una intervista.Da parte sua, Cosentino ha preannunciato di subordinare ogni decisione alla visura delle carte che lo riguardano. "A questo punto voglio leggere le carte, voglio capire da cosa mi devo difendere". "E' complicata la storia - ha risposto Cosentino al giornalista che gli chiede se farà un passo indietro dalla corsa per le elezioni regionali in Campania - perché la mia candidatura nasce dal territorio. Certo bisognerà riflettere. Voglio prima capire le accuse che mi vengono contestate".MdrMAZNOV 09