Consulta/ Una Pala del Pomarancio da oggi alla Corte

Roma, 24 nov. (Apcom) - Oggi, a Palazzo della Consulta, alla presenza del Presidente della Corte costituzionale dott. Francesco Amirante, dei Giudici costituzionali dott. Alfio Finocchiaro, prof.ssa Maria Rita Saulle e dott. Alessandro Criscuolo, del Segretario generale dott. Giuseppe Troccoli, del Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico e Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma, prof.ssa Rossella Vodret, della Direttrice della Galleria Nazionale d'Arte Antica di Roma Palazzo Barberini dott.ssa Anna Lo Bianco e del restauratore Roberto Della Porta, è stata presa in consegna, al termine di un restauro curato per la Corte dalla Soprintendenza, la Pala del pittore Niccolò Circignani detto il Pomarancio raffigurante la "Strage degli innocenti".L'opera, proveniente dalla Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Barberini e realizzata per una chiesa, probabilmente distrutta e ad oggi non individuata, forse situata in territorio umbro, raffigura il drammatico episodio del Vangelo al quale è intitolata. L'influenza del Michelangelo è nettissima, come appare dal movimento vorticoso dei corpi, che rivela una profonda conoscenza del disegno anatomico, e dalle pose dei personaggi, fra i quali sono state identificate due figure con le fattezze di Michelangelo e dello stesso Pomarancio. Il restauro ha rivelato una superficie pittorica raffinata, densa di sfumature tonali e di velature che evidenziano le altissime capacità tecniche dell'artista.La collaborazione tra la Soprintendenza e la Corte ha consentito di recuperare una pregevolissima opera, arricchendo il patrimonio artistico del Palazzo della Consulta.