Cinema/ Raoul Bova: Quello italiano pieno di raccomandati

Cinema/ Raoul Bova: Quello italiano pieno di raccomandati "Walter Veltroni sarebbe un buon ministro del cinema"

Roma, 2 nov. (Apcom) - "I fondi per lo spettacolo? I gesti plateali non servono, il cinema italiano è pieno di imbroglioni e raccomandati", a parlare è l'attore del piccolo e grande schermo Raoul Bova, nel corso dell'intervista rilasciata a 'Sette', il magazine del 'Corriere della sera' in edicola da giovedì. "Nello spettacolo lo Stato ha buttato un sacco di soldi. Poi ha bloccato tutto. Non è stato sbagliato. Ma ora il denaro deve riprendere immediatamente ad arrivare", prosegue l'attore, che si esprime anche a proposito delle ultime manifestazioni contro i tagli ai fondi per lo spettacolo: "In Italia manca un po' di concretezza. Le occupazioni non servono più di tanto. Ti riunisci, parli, parli, parli? giusto, ma poi? Negli Stati Uniti quando i lavoratori di Hollywood si vogliono far sentire fermano tutto - prosegue - se si fa un film indipendente a Los Angeles si rischia di andare agli Oscar, mentre in Italia rischi che non esca mai, perché la distribuzione in Italia è un po' bloccata". Conclude proponendo come ministro del cinema l'ex sindaco di Roma Walter Veltroni, perchè "è uno dei pochi politici che se ne è occupato seriamente. C'è tanta di quella sporcizia da portar via: imbroglioni, raccomandati".

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