Catania, coppia di amanti si accoltella a culmine lite

Catania, coppia di amanti si accoltella a culmine lite Arrestati, arrivati sanguinanti dai cc: avevano denunciato ignoti

Roma, 27 ott. (Apcom) - Coppia di amanti al culmine di una litesi ferisce con 'reciproche' coltellate nel catanese: i due, chesono stati ricoverati in ospedale per le varie ferite da taglio,si erano presentati sanguinanti in caserma dai carabinieridenunciando un'aggressione da parte di conosciuti, ma i militaridi Palagonia hanno scoperto la vera origine delle ferite.E' successo domenica, i militari di Palagonia - spiegano in unanota dal comando provinciale di Catania - hanno arrestato il27enne pregiudicato Rocco Caruso e Carmela Bianca Gulizia,23enne, per i reati di lesioni personali aggravate e porto diarmi atti ad offendere.I due, entrambi sanguinanti, erano andati in caserma perdenunciare un`aggressione da parte di due sconosciuti. I militarihanno chiamato il 118 e i due sono stati trasportati,rispettivamente, l`uomo all`Ospedale Gravina di Caltagirone e ladonna al Basso Ragusa di Militello Val di Catania. Lui con feriteal collo da armi da taglio, ma, contro il parere dei medici,rifiutava il ricovero. Alla donna venivano invece riscontrateferite da taglio al seno e al braccio destro, con la prognosi di8 giorni.I carabinieri hanno avviato subito le indagini, e ledichiarazioni delle vittime sono apparse subito piene dicontraddizioni. Al termine degli accertamenti i militari hannoscoperto che non esisteva alcuna aggressione da parte di ignoti.In realtà, i due erano amanti, legati da una relazioneextraconiugale che durava da tempo e come altre volte, si eranoappartati a bordo dell`auto di lui in una strada di campagna, diPalagonia. A seguito di una furiosa lite si sono feritireciprocamente con un coltello da cucina che la donna avevaportato con sé. L`auto e il coltello sono stati posti sottosequestro. L'uomo è nel carcere di Caltagirone, mentre la donna èstata accompagnata nella sua casa e sottoposta, su disposizionedell`autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari.Red/Gtu

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