Caritas: In Italia mezzo milione poveri in più, tutelare famiglie

Roma, 13 ott. (Apcom) - Dietro i numeri e le statistiche, le file alle mense e ai dormitori, i pacchi per i poveri, le collette per aiutare le famiglie indigenti delle parrocchie. La Chiesa italiana non molla la presa e continua a denunciare la persistenza della crisi economica. Anche a costo di polemizzare con l'Istat e di mandare messaggi al Governo che suonano più come un rimbrotto che come un invito neutrale. E' lo spirito con il quale la Caritas e la fondazione Zancan hanno presentato oggi il decimo rapporto sulla povertà in Italia, significativamente intitolato 'In caduta libera'."Non è vero che siamo meno poveri, come gli ultimi dati ufficiali sulla povertà luglio 2010farebbero pensare", denuncia il rapporto. Secondo l'Istat i dati sono "stabili" rispetto al 2008 ma in realtà, precisano Caritas e fondazione Zancan, si tratta di "un'illusione ottica". "Visto che tutti stanno peggio, la linea della povertà relativa si è abbassata", quindi "circa 560 mila persone" ridiventano "povere relative", una cifra da sommare ai 7 milioni e 810 mila dei dati Istat. Risultato: i poveri sono 8 milioni e 370 mila i poveri nel 2009, ossia il 3,7% in più del 2008. A questi si aggiungono gli "impoveriti", ossia le persone in situazione di forte fragilità economica.(segue)