Carceri/ Detenuto si vuole lasciare morire di fame a Viterbo

Carceri/ Detenuto si vuole lasciare morire di fame a Viterbo "Sono innocente", coinvolto in una indagine per droga

Roma, 24 set. (Apcom) - Ha deciso di rifiutare, ormai da giorni, il cibo per dimostrare la sua innocenza nell`indagine per droga che lo vede coinvolto. Protagonista della vicenda, un 41enne sposato e con figli. L`uomo, di Colleferro, Gianluca C., arrivato a pesare 65,2 kg a fronte di un`altezza di 1,82 metri, nelle ultime due settimane ha perso 5 kg. Il caso è stato denunciato dal Garante dei diritti dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni.A quanto risulta ai collaboratori del Garante, da un anno l`uomo si trova in custodia cautelare a Regina Coeli nell`ambito di un`indagine per spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento cautelare scadrà fra pochi giorni, alla fine di settembre. Al reparto per detenuti dell`ospedale "Belcolle" di Viterbo Gianluca è arrivato il 9 settembre per il deperimento organico provocato dallo sciopero della fame. Precedentemente, era stato ricoverato nella stessa struttura dal 29 luglio al 16 agosto 2010, ma in quella occasione venne convinto a sospendere lo sciopero della fame.

apcom

Venerdì 24 Settembre 2010

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