apcom
Martedì 30 Novembre 2010
Calcio/ Sciopero, Petrucci: Atto intimidatorio e arrogante
Calcio/ Sciopero, Petrucci: Atto intimidatorio e arrogante Presidente Coni invita a escludere Aic da consiglio federale
Roma, 30 nov. (Apcom) - Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha condannato lo sciopero proclamato dal sindacato dei calciatori definendolo "un atto intimidatorio, prepotente e arrogante". In una nota diffusa dal Foro Italico Petrucci ha criticato aspramente la decisione dell'Assocalciatori accusando il sindacato di ignorare la crisi economica che affligge l'Italia e le sorti del calcio italiano. "Chi mostra i muscoli spesso denota debolezza. Quanto annunciato questa sera dall`Aic rappresenta la manifestazione di un`assoluta lontananza dall`attuale momento del Paese e una scarsa attenzione per le sorti del calcio italiano", ha detto Petrucci: "Nonostante un apprezzato intento conciliativo del presidente Abete - sostiene Petrucci - l`Aic, interrompendo oggi le trattative senza entrare nel merito dei punti in discussione, ha calpestato le più elementari regole di buon senso. Inoltre, a differenza dell`Aic che dichiara di non capire l`obiettivo della convocazione dell`Alta Corte di Giustizia, il Coni comprende benissimo il significato dell`incontro previsto per domani, al quale - ricordo - non si partecipa per educazione ma per doveroso rispetto istituzionale verso il massimo organo di giustizia sportiva".Petrucci ha concluso invitando a rivedere il peso dei calciatori nella gestione del sistema calcio attraverso una riforma dello statuto federale. "Questa vicenda", ha detto il presidente del Coni, "purtroppo accende i riflettori su un tema fondamentale come il rispetto delle regole sociali circa l`ambiguità di chi riveste contemporaneamente due ruoli incompatibili, quali Governo e Sindacato. L`argomento è certamente di rilievo statutario e credo che sia giunto oramai il momento di approfondirlo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA