Calcio/ Palermo ko a Milano, Zamparini: Vendo, non è più sport

Calcio/ Palermo ko a Milano, Zamparini: Vendo, non è più sport "Regnano poteri economici, 3-4 club si dividono scudetti"

Roma, 11 nov. (Apcom) - Maurizio Zamparini ha annunciato l'intenzione di vendere il Palermo dopo la contestatissima sconfitta incassata ieri sera in casa del Milan, un 3-1 maturato al termine di un match caratterizzato da numerosi episodi arbitrali. Il presidente rosanero, senza mai fare riferimento esplicoto al direttore di gara Luca Banti, in una nota ha puntato l'indice contro un sistema governato dai "poteri economici e mediatici di 3-4 club che solo fra loro vogliono con ogni mezzo dividersi gli scudetti"."Ho dato l`incarico di individuare un advisor (banca o altro) cui affidare l`incarico della vendita delle quote della società di calcio del Palermo", scrive Zamparini: "La mia decisione è 'netta' anche nella sofferenza che provo lasciando una tifoseria bellissima come quella palermitana con la quale sono legato da profondo e reciproco affetto. Certamente la nuova proprietà della società dovrà essere di livello tale da garantire il mantenimento degli obiettivi: di un grande club. Il tutto è dovuto dal fatto che mi sento ed esco sconfitto da un mondo pseudo - sportivo, dove, malgrado la mia lotta ultra venticinquennale, i valori sportivi sono sempre più spariti e dove regnano i poteri economici e mediatici di 3 - 4 club che solo fra loro vogliono con ogni mezzo dividersi gli scudetti".Zamparini si è detto "stanco di lottare" anche per la sua "non tenera età": "Spero di lasciare il timone a personaggi più giovani che abbiamo l`entusiasmo e la forza per fare, lottare e cambiare in meglio 'dove' io non sono riuscito: riportare il mondo del calcio nell`ambito dello Sport e dei suoi valori veri, assicurando gare dove con reciproche garanzie di equità e lealtà sportiva possano sempre vincere ad armi pari e i migliori".

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