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Martedì 27 Ottobre 2009
Calcio/ Napoli-Milan, Leonardo: Sarà una partita a scacchi
Calcio/ Napoli-Milan, Leonardo: Sarà una partita a scacchi Allenatore rossonero: "Il loro entusiasmo, il nostro equilibrio"
Roma, 27 ott. (Apcom) - Contro un Napoli che "vive un momento di condizione di gioco ottimale" e che "ha ritrovato l'entusiasmo" grazie alle due vittorie consecutive infilate contro Bologna (in casa) e Fiorentina (in trasferta) sotto la guida del subentrato Walter Mazzarri, Leonardo si aspetta domani sera al San Paolo per il suo Milan "una partita a scacchi". L'allenatore rossonero, alla vigilia del match della decima giornata del campionato di Serie A, confida che le due vittorie messe assieme contro Roma e Chievo (più quella contro il Real Madrid al Santiago Bernabeu in Champions League) possano avere permesso alla sua squadra di avere "trovato una base importante".Il tecnico ora confida che a prendere il sopravvento possa però essere la classe dei suoi campioni. "Questa squadra è tanto nella mani dei giocatori", ha detto oggi Leonardo in conferenza stampa. "Qui ai giocatori non c'è bisogno di dire tante cose. Interpretano e si comportano nella loro identità. Un allenatore deve capire gli umori, saper gestire i momenti ma molto è nelle mani dei giocatori. Hanno le loro idee e sono idee vincenti". Il brasiliano predica comunque attenzione: "Nei momenti in cui stai bene la buccia di banana è dietro l'angolo. Questa squadra funziona, ha voglia ed entusiasmo. Questo stato d'animo non ci deve abbandonare. L'equilibrio è la cosa fondamentale".Per un Milan cambiato sotto gli occhi di tutti."La sofferenza iniziale di questa stagione ci ha fatto crescere, ci ha fatto riflettere e cercare soluzioni", ha detto Leonardo."Ora abbiamo un'identità precisa. Quando scegli un modo di giocare scegli anche un comportamento, oltre al modulo. Questa squadra ha voglia di stupire, di convincere e di fare male agli avversari". Quindi dove si può arrivare? "Dobbiamo fare un passo alla volta, la strada è lunga, sarà il percorso che ci dirà se potremo essere competitivi per il titolo o no".
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