Calabria; Truffe all'Inps a Corigliano: Gdf denuncia 169 persone

Calabria; Truffe all'Inps a Corigliano: Gdf denuncia 169 persone Duecento contratti agricoli fittizi; impresa legata a criminalità

Roma, 2 feb. (Apcom) - Denunciate dalla guardia di finanza 169persone con l'accusa, a vario titolo, di associazione adelinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dell'Inps edi concorso in falso. Una cooperativa agricola di CoriglianoCalabro, legata alla criminalità locale, era riuscita a percepiredall'Inps circa 300mila euro in due anni, per complessiveventimila giornate lavorative, stipulando duecento falsicontratti di assunzione e ricevendo indebitamente indennità perdisoccupazione, maternità, assegni familiari e malattia. Laclamorosa truffa è stata scoperta dalla guardia di finanza diCorigliano Calabro, in provincia di Cosenza, a seguito diaccertamenti effettuati nei confronti di una ditta che lavora nelsettore della trasformazione, raccolta e conservazione diprodotti agricoli, svolta per conto terzi.L'impresa non aveva mai prodotto dichiarazioni fiscali ai finidel reddito e dell'Iva. Non solo: era stata creata da un notoesponente della criminalità locale, operante su tutta la fasciaionica cosentina, col solo obiettivo di truffare l'Inps. E icontratti di lavoro erano riferiti a soggetti compiacenti per lopiù parenti o amici di persone vicine al gruppo criminale.Durante le ispezioni, eseguite in stretta collaborazione conl'ispettorato Inps di Cosenza e la direzione sub-provinciale diRossano, sono state poste al setaccio le denunce di inizioattività e i contratti di appalto agricoli prodotti dalla societàper indicare la proprietà, l'ubicazione e l'estensione deiterreni sui quali sono state denunciate per gli anni 2005 e 2006circa ventimila giornate lavorative effettuate da circa duecentodipendenti.Dai rilevamenti catastali, dai sopralluoghi sui terreni edall'analisi delle carte, i contratti per la raccolta di arance,clementine e olive sono risultati falsi. In alcuni casi, carted'identità e certificati anagrafici relativi ai contrattistipulati sono risultate fasulli. Falsa anche la documentazionefiscale sulle prestazioni di lavoro agricolo, tra cui fatture eregistri contabili. Spesso le presunte aziende agricole clientiavevano già cessato l'attività da alcuni anni e comunque in dataantecedente rispetto alla stipula del contratto.L'Inps ha già avviato le procedure di recupero per gli anni 2005e 2006. Ai fini fiscali, l'intervento della guardia di finanza haconsentito di recuperare a tassazione circa quattrocentomila eurodi reddito, di cui circa trecentomila euro relativi a proventi daattività illecita. Inoltre, è stata recuperata Iva per 40milaeuro.

apcom

Lunedì 02 Febbraio 2009

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