Borsa, il venerdì nero di Julius Baer,crollo dopo lettera anonima

Borsa, il venerdì nero di Julius Baer,crollo dopo lettera anonima Segnalazione possibile aggiotaggio e risultati affondano titolo

Roma, 6 feb. (Apcom) - Venerdì nero per Julius Baer, ilprincipale gestore del risparmio a focalizzazione esclusiva inSvizzera e terza banca del Paese. Le azioni del gruppo sonoarrivate a perdere fino al 40% nella seduta odierna di borsa aZurigo dopo che è stato rivelato il testo di una lettera anonimainviata alle autorita elvetiche su presunte irregolarità nelleattività di trading dell'istituto. Le azioni hanno in seguitoparzialmente recuperato fino a chiudere con una perdita del10,36%. La banca, che ha bollato l'argomento della lettera come"minore", aveva nella stessa giornata comunicato un crollo (-30%)degli utili nel 2008 e delle attività in gestione, scese del 32%a 275 miliardi di franchi svizzeri. Un risultato provocato daldeflusso di capitali, 5,4 miliardi di 'rosso' lo scorso anno,dopo l'afflusso netto di 35,5 miliardi del 2007In un documento interno rivelato dalla France Presse la bancaindica di essere in contatto con la Borsa svizzera in vista diuna inchiesta per un presunto aggiotaggio a seguito della mancatacorretta gestione da parte di un vecchio dipendente di unportafoglio di obbligazioni negoziate in proprio che ha provocatouna perdita teorica di 5 milioni di di franchi alla fine del 2008.La criticità della situazione nell'istituto fondato nel 1901, unnome storico della finanza elvetica, dura da alcuni mesi.All'inizio di dicembre il numero uno Alex Widmer, si è suicidatoall'età di 52 anni e il timone è tornato nelle mani di Johannesde Gier, che si era ritirato a settembre per concentrarsi sullapresidenza del consiglio di amministrazione della filiale diJulius Bär GAM. Lo stesso Gier ha assicurato in una conferenzastampa oggi che azioni appropriate sono state intraprese dal suoistituto dopo la consegna della denuncia anonima.La Julius Baer proporrà all'assemblea degli azionisti undividendo invariato 0,50 franchi proseguendo nel suo programma diacquisto di azioni proprie da 2 miliardi entro il 2010.

apcom

Venerdì 06 Febbraio 2009

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