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Sabato 11 Dicembre 2010
Bersani attacca: Via Berlusconi, ora riforma repubblicana
Bersani attacca: Via Berlusconi, ora riforma repubblicana "Vergogna compravendita. E dove pensano di andare con un voto?"
Roma, 11 dic. (Apcom) - La compravendita è una "vergogna", la maggioranza ha fallito e Silvio Berlusconi dovrà dimettersi anche se otterrà la fiducia per uno o due voti. Pier Luigi Bersani parla in una piazza San Giovanni gremita e attacca il Governo, lanciando contemporaneamente il "progetto" del Pd, una "riforma repubblicana" e interventi urgenti a sostegno del lavoro e della produzione.Il segretario democratico apre l'intervento con un gesto di cortesia nei confronti di Walter Veltroni, ricordando la manifestazione del 2007 al Circo Massimo ("Come due anni fa al Circo Massimo oggi a San Giovanni presentiamo il volto di un grande Partito popolare") e poi attacca: "Siamo qui per dare un messaggio all'Italia. Un messaggio di fiducia e di cambiamento".Quindi, subito l'affondo: "Pensiamo che non si possa più andare avanti così. Berlusconi deve andare a casa". E anche se è "incerto" l'esito del voto di fiducia, "la crisi politica del centrodestra c'è, ed è senza rimedio, e in ogni caso martedì prossimo, comunque vadano le votazioni, questa crisi sarà certificata". Ma Bersani elenca anche le sue proposte: un'alleanza "per la crescita e il lavoro", una "riforma repubblicana", tasse per banche e finanza responsabili della crisi.(segue)
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