Berlusconi a Viespoli: Non c'è una c... di ragione per votarvi

Berlusconi a Viespoli: Non c'è una c... di ragione per votarvi E a Rutelli: Avrai le p... piene del Terzo polo

Roma, 20 dic. (Apcom) - "Non c'è una c... di ragione per votarvi". E' un premier Silvio Berlusconi sorridente e visibilmente allegro, quello che nel corso del ricevimento al Quirinale scherza con il finiano Pasquale Viespoli, capogruppo di Fli al Senato. Il premier stringe decine di mani, saluta i vertici istituzionali, dal capo dello Stato Giorgio Napolitano al presidente del Senato Renato Schifani. Ma anche la leader confindustriale Emma Marcegaglia e il presidente della Rai Paolo Garimberti.Scherza Berlusconi, ma parla anche di politica. Lo fa quando invita il finiano Mario Baldassarri ad appartarsi per alcuni minuti lontani da occhi indiscreti. Mentre è gelo con il presidente della Camera Gianfranco Fini, pure lui presente al ricevimento.C'è spazio anche per l'ironia sul terzo polo, un duetto con Francesco Rutelli accompagnato da sonore risate. Berlusconi cinge ai fianchi Rutelli, da dietro, ed esclama: "Ecco che si inchina il terzo polo". E il leader dell'Api: "Addirittura alle spalle...". Il premier: "No, ai fianchi". Poi il Cavaliere silviosussurra: "Ne hai le palle piene, vero?". Rutelli non replica, Berlusconi sorride: "Io sì, di tutta questa situazione". L'ultimo saluto è per Mario Monti: "Beato lei...", gli dice allargando le braccia, simulando sofferenza per i gravosi incarichi che deve ricoprire da Presidente del Consiglio.

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