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Lunedì 21 Dicembre 2009
Berlusconi/ "Odio ha influenzato mente labile". "Andrò avanti"
Berlusconi/ "Odio ha influenzato mente labile". "Andrò avanti" "Pericolosi sentimenti che non siano rispetto e solidarietà"
Roma, 21 dic. (Apcom) - La solidarietà ricevuta dopo l'aggressione di domenica spinge ad andare avanti per il bene del Paese. Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, intervenuto telefonicamente ieri alla manifestazione del Pdl veneto, a Verona, in suo sostegno.Nel suo intervento, il premier è tornato a parlare dell'aggressione, spiegando che la campagna "di odio" contro il presidente del Consiglio ha agito da innesco per "menti labili"."Credo che a tutti sia chiaro - ha detto il premier - che se di un presidente del Consiglio si dice, come è successo nell'ultimo anno, che è un corruttore di minorenni, che è un corruttore di testimoni, che è uno che uccide la libertà di stampa, un mafioso, addirittura uno stragista, un tiranno... è chiaro che in qualche mente labile - e ce ne sono in giro parecchie - possa sorgere il convincimento che essere tirannicidi vuol dire essere eroi nazionali e fare il bene della propria patria e dei propri concittadini e quindi acquisire un merito una gloria importante". Ha aggiunto il premier: "E' pericoloso guardare agli altri con sentimenti che non siano di rispetto e solidarietà".Le manifestazioni di solidarietà nei miei confronti mi danno la forza e la spinta ad andare avanti e a sostenere il nostro impegno per il bene del Paese", ha detto il Premier, che nel messaggio, si è detto "commosso" per la manifestazione di oggi, il cui slogan era ancora 'L'amore vince sempre sull'invidia e sull'odio e alla quale hanno partecipato una cinquantina di sindaci ed esponenti Pdl di Verona e della provincia. Concetto che Berlusconi ha ribadito, "è quello che stiamo portando in giro per tutta l'Italia", invitando poi a mettere "sotto l'albero di Natale, una tessera del Pdl".
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