Berlusconi/ La Russa: Tregua con opposizione, faremo primo passo

Roma, 13 ott. (Apcom) - Il centrodestra compia il primo passo verso la riconciliazione. L'appello arriva dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che, intervistato dal Corriere della Sera, osserva: "Alcuni passi credo che noi dovremmo farli: io per esempio non ho condiviso l'aver gettato nel calderone delle polemiche il capo dello Stato, che a mio giudizio, si è sempre comportato correttamente. Ritengo che sulle riforme vada cercato il più possibile un dialogo con l'opposizione, anche perché è la Costituzione che richiede una maggioranza qualificata in caso di modifiche o comunque un referendum popolare. Ed è vero che non si può generalizzare quando si parla di magistratura, bisogna giudicare caso per caso"."Noi siamo disposti - prosegue La Russa - a fare i nostri passi ma non ci si può chiedere un disarmo unilaterale perché sarebbe inaccettabile consegnarsi a mani alzate a chi ha scatenato la caccia. Per lo meno bisognerebbe procedere assieme". Ad esempio "ci piacerebbe che l'opposizione dicesse che certe trasmissioni televisive superano il limite della decenza, che non battessero le mani quando una parte della stampa estera irride il nostro governo. Che prendessero le distanze dai tanti professionisti dell'anti-berlusconismo".Secondo La Russa la tregua tra maggioranza e opposizione può avvenire proprio sul terreno della giustizia: "Per mettere al riparo chi fa politica da attacchi mirati e di parte, per fornire una difesa che esiste ovunque, si potrebbe pensare a processi che si celebrano in Corte di Assise anche in primo grado: una giuria di togati e assieme di giudici popolari sarebbe una garanzia importante".