Berlusconi 'ipoteca' Fli: Alcuni si asterranno. Bocchino: Sbagli

Roma, 10 dic. (Apcom) - A quattro giorni dalla fiducia e con il pallottoliere diventato ormai oggetto di culto nei Palazzi della politica, torna a salire il livello dello scontro. E' Silvio Berlusconi ad accendere nuovamente lo scontro, lanciando una sorta di ultimatum a Fli: "Se voterà la sfiducia non sarà mai più alleato con il centrodestra" e la strada sarebbe segnata, "si alleerà con la sinistra". Ma non basta. Alcuni finiani, prevede il Cavaliere, il 14 dicembre potrebbero avere un "soprassalto di ragionevolezza" e molti tra loro "si asterranno".Berlusconi prova a dividere il fronte finiano sottolineando: "Mesi fa sono saliti su un convoglio guidato da Fini che pensavano essere la terza gamba pronta a sostenere il governo e si sono ritrovati su un convoglio guidato da Bocchino e che ha come unica destinazione la sinistra". Il Cavaliere ha una certezza: "Ho fiducia nel voto del 14 dicembre". Secca la replica di Italo Bocchino, capogruppo di Fli: "Il marchio del centrodestra non è di Mediaset", dice sottolineando come "l'ultima volta che Berlusconi si è mostrato così sicuro con i conti fu quando disse che non avevamo i numeri per fare il gruppo parlamentare e in quell'occasione si è visto come andò a finire".Intanto domani Berlusconi torna per poche ore a Milano. La manifestazione del Pdl è stata rinviata per ragioni di sicurezza, ma non è escluso che il Cavaliere si faccia vedere dai sostenitori impegnati nei gazebo. E Daniela Santanché, in un'intervista al free press 'Pocket', si spinge fino a ipotizzare: "La svolta, quella che tutti ci aspettiamo per rilanciare un`azione politica liberale ed efficiente, potrebbe maturare ancora una volta a Milano. Non a caso Silvio Berlusconi scelse piazza San Babila per annunciare la svolta del predellino. Era inverno, come adesso. Giusto tre anni fa".