apcom
Giovedì 04 Novembre 2010
Berlusconi/ Bersani: No a vizi privati come pubbliche virtù
Berlusconi/ Bersani: No a vizi privati come pubbliche virtù Con che faccia va a conferenza Famiglia? Serve reazione culturale
Roma, 4 nov. (Apcom) - Il Pd non ci sta a vedere che i "vizi privati" diventano "pubbliche virtù", respinge con forza la "piattaforma culturale" di Berlusconi che svilisce le donne, gli omosessuali, i minori e propone una reazione civica culturale, politica e morale. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ne parla durante un convegno promosso dal partito per discutere di politiche a favore della famiglia e prima di ragionare delle proposte dei Democratici si 'sfoga' sulle ultime uscite del presidente del consiglio: "Ma con che faccia Berlusconi va alla conferenza nazionale della famiglia lunedì prossimo?", ma soprattutto "è giusto che ci vada - chiede il segretario del Pd -? Non è una domanda da poco e non lo è per ragioni etiche e morali ma per la politica, che deve avere un certo grado di coerenza e di dignità, come dice la Costituzione su cui giuriamo"."E se la politica ha a che fare col civismo questa cosa va affrontata - insiste Bersani - o pensiamo che la correttezza della politica sia un'eccedenza di quella personale come la carità sia un'eccedenza della giustizia? Se un camionista deve avere la patente anche il politico deve avere una patente civica, altrimenti non solo i vizi privati diventano compatibili con le pubbliche virtù ma ne diventano la condizione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA