Benzina/ Consumatori: Dal 1 dicembre 4 euro in più per un pieno

Benzina/ Consumatori: Dal 1 dicembre 4 euro in più per un pieno Non si riescono a comprendere questi incredibili aumenti

Roma, 24 dic. (Apcom) - Gli automobilisti per un pieno continuano a sborsare per questo scorcio di Natale 2,2 euro in più ma se si confronta con i prezzi dal 1 di dicembre lo stesso pieno viene pagato 4,1 euro in più, con "ricadute negative non solo sulle tasche dei cittadini ma anche per costi indiretti nella determinazione dei prezzi dei beni di largo consumo trasportati su gomma". Lo affermano i responsabili di Federconsumatori e Adusbef, Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti."Sostenere che c'è qualche cosa che non va è dire poco, infatti non si riescono a comprendere gli incredibili aumenti che si stanno verificando sui carburanti in questi giorni e addirittura si sostiene da parte dei gestori che se ne aggiungeranno di ulteriori portando così la benzina a prezzi di circa 1,48-1,50 al litro", sottolineano i consumatori.Per ritrovare prezzi simili bisogna tornare indietro al maggio-giugno 2008 quando il prezzo del petrolio si attestava da 120/135 dollari al barile. Anche tenendo conto del diverso cambio euro-dollaro la cosa "non ci convince per nulla anzi siamo convinti che su tutta la filiera insistono pericolose speculazioni a cui bisognerebbe mettere mano"."Se poi calcoliamo gli aumenti dal primo gennaio un pieno di benzina di 50 litri costa ben 8 euro in più. In complesso dal primo gennaio ad oggi si registra un aumento di 16 centesimi al litro sulla benzina pari a un esborso annuo di 192 euro per costi diretti e di 150 euro per costi indiretti per un insostenibile aumento di 342 euro!! In questa situazione - concludono - il Governo con cui si era convenuto di realizzare norme quali: commissione di controllo, razionalizzazione rete e apertura Grande Distribuzione e blocco prezzi settimanali, non vengono attuati annullando così gli eventuali benefici che ne potrebbero derivare".

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