apcom
Martedì 18 Ottobre 2011
Bankitalia/ Nomina allo sprint finale, in pista anche Bini Smaghi
Bankitalia/ Nomina allo sprint finale, in pista anche Bini Smaghi Berlusconi: tempi brevi ma ci sono problemi. Bossi: meglio Grilli
Roma, 18 ott. (TMNews) - Giorni decisivi per la nomina del nuovo governatore della Banca d'Italia. Non c'è ancora l'intesa politica sul nome del successore di Mario Draghi, ma il tempo stringe - perchè il futuro presidente della Bce si trasferirà a Francoforte dal primo novembre - e bisogna decidere al più presto, sbloccando una partita che si trascina ormai da quattro mesi. C'è il rischio di un nuovo duro confronto politico sui candidati, come quello di fine settembre che ha bloccato la nomina del direttore generale di Palazzo Koch, Fabrizio Saccomanni. E nella volata finale rispunta anche il nome di Lorenzo Bini Smaghi, membro del board della Bce, indicato dal premier Silvio Berlusconi "nel novero" dei candidati.A due settimane dal cambio della guardia in via Nazionale, Saccomanni resta il nome forte per la successione, il garante della continuità e dell'autonomia della Banca. Sostenuto non solo dalla tecnostruttura di Palazzo Koch, ma anche da larga parte del Pdl in accordo con Berlusconi. In corsa contro il vice di Draghi c'è però Vittorio Grilli, il direttore generale del Tesoro appoggiato fortemente dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. E con Tremonti c'è la Lega, che non molla: "Mettiamo un milanese, che è pure preparatissimo", ha detto di nuovo il leader leghista Umberto Bossi, spiegando che "tra pochi giorni bisognerà votare" e comunque "dopo tanti romani mettiamo uno del Nord"."Ci sono dei problemi da risolvere", ha ammesso il presidente del Consiglio, ma la decisione sarà presa "in tempi brevi". E ha ritirato in ballo il nome di Bini Smaghi, con cui ha avuto un colloquio qualche giorno fa, anche perchè dovrà dimettersi presto dal board della Bce per lasciare spazio a un francese. E il banchiere fiorentino potrebbe essere il 'terzo uomo' adatto a sbrogliare il nodo sempre più intricato della nomina. Ma in una volata finale gomito a gomito, in un gioco di veti incrociati difficile da risolvere, potrebbe perfino uscirne vincitore un outsider come Ignazio Visco, il vicedirettore di Bankitalia considerato in estate nella rosa dei papabili.Lunedì 24 intanto si riunisce il Consiglio superiore di Bankitalia per la riunione ordinaria mensile, l'ultima dell'era Draghi. Al Consiglio spetta un parere non vincolante sulla proposta di governatore inviata dal presidente del Consiglio. Dopo questo passaggio il consiglio dei ministri adotta una decisione, che va poi al presidente della Repubblica per la nomina con decreto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA